Da alcuni mesi anche nella nostra provincia, come in tutta Italia, si sta diffondendo un nuovo modo di arrangiarsi conosciuto come Home Restaurant che consiste nell’apertura di un punto di ristoro nella propria abitazione dove vengono serviti pranzi o cene per un numero limitato di persone che risultano essere ospiti paganti. La gestione dellofferta e delle prenotazioni avviene tramite web, attraverso piattaforme digitali in cui si visionano le proposte e in cui si provvede ad effettuare la scelta di menù, struttura prenotazione e pagamento on-line oppure attraverso il passa parola. E evidente che con questa attività si eroga un servizio di ristorazione ed è per questo che il Gruppo Commercio della Confartigianato intende richiamare lattenzione delle forze politiche degli amministratori e degli enti di controllo su un fenomeno che non può essere considerato esclusivamente amatoriale ma inteso come una vera e propria attività imprenditoriale, che deve essere regolamentata per evitare fenomeni di concorrenza sleale nei confronti dei ristoratori e rischi per la salute dei partecipanti.
In merito il consigliere regionale Giacomo Bugliani ha recepito le istanze di Confartigianato presentando una specifica mozione al Consiglio regionale affinché sia introdotta una normativa di regolarizzazione e di regolamentazione di tale fenomeno.